Una grande elica di aereo precipitato a largo della costa licatese durante la seconda guerra mondiale, recuperata qualche anno fa dalle reti a strascico di un motopesca di proprietà dell’armatore Salvo Saporito e consegnata alla Capitaneria di Porto di Licata, è stata trasferita qualche settimana fa presso i locali del Chiostro Sant’Angelo grazie ad un operazione congiunta della Soprintendenza del Mare, del Gruppo Archeologico Finziade e del Comune di Licata.
L’elica sarà musealizzata e andrà ad arrichire sia la mostra sui cimeli della seconda guerra mondiale sia il Museo del Mare, entrambi allestiti all’interno del Chiostro Sant’Angelo di Licata.