Con immenso piacere condividiamo la notizia di un importante recupero subacqueo ad opera di due cittadini licatesi
Il 31 agosto scorso, i signori Antonino Blandino e Salvatore Torregrossa, hanno riportato alla luce un elmo da palombaro italiano prodotto dalla Salvas, modello 1905 secondo tipo. Il ritrovamento è avvenuto in località Due Rocche, sito di inabissamento della grande nave da sbarco LST 158.
La presenza dell’elmo in questo punto è da ricondurre, presumibilmente, alla bonifica post bellica eseguita sul sito.
Dopo il recupero, l’elmo è stato affidato al nostro responsabile delle attività subacquee – Dott. Fabio Amato – ed è collocato al Chiostro Sant’Angelo accanto agli altri reperti riconducibili alla seconda guerra mondiale.
Come Gruppo Archeologico Finziade ringraziamo, oltre ai rinvenitori, la Soprintendenza del Mare e il Comandante di Vascello Gianfranco Betrò, Direttore della Scuola Subacquei e Scuola E.O.D. del Comando Subacquei e Incursori di COMSUBIN.